Sono un Cicerone, che felicitā.
Venti pellegrini giungono in cittā.
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Sono arrivati col torpedone
venti turisti ed io che sono il Cicerone.
Li porto a spasso in fila indiana
e tutti insieme noi facciamo carovana.
Lungo le strade, dentro i musei
parlo con tutti ma chi guardo č solo lei.
Con la mia mano nella sua mano,
guido il plotone per le vie della cittā.
Il Colosseo, Villa Borghese, Piazza di Spagna,
Porta Portese, Il Cupolone, Fontana di Trevi,
Ponte Sublicio, diamoci un bacio.
Sono arrivati col torpedone
venti turisti ed io che sono il Cicerone.
Li porto a spasso in fila indiana
e tutti insieme noi facciamo carovana.
Sopra quel ponte io l'ho baciata
e dalla gioia tocco il cielo con le dita.
Sono felice, innamorato,
voglio gridare a tutto il mondo che amo te.
Il Colosseo, Villa Borghese, Piazza di Spagna,
Porta Portese, Il Cupolone, Fontana di Trevi,
Ponte Sublicio, un altro bacio.
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Sopra quel ponte io l'ho baciata
e dalla gioia tocco il cielo con le dita.
Sono felice, innamorato,
voglio gridare a tutto il mondo che amo te.
Sono felice, innamorato,
voglio gridare a tutto il mondo che amo te.
Sono il Cicerone che felicitā, una pellegrina forse resta qua.